La mia amica Giulia (seconda e ultima parte) - Friuli Venezia Giulia Trasgressiva

La mia amica Giulia (seconda e ultima parte) - Friuli Venezia Giulia Trasgressiva

Sono sempre Serena , la donna di Rimini di 44 anni e questa è la seconda parte delle storia di vita dove mi trovo a indossare le autoreggenti che mi ha regalato un ragazzo che in questo periodo è il mio scopamico e sono in procinto di mostrare alla mia amica Giulia, la mia migliore amica lesbica, come mi stanno indosso.
Mi tolsi il reggiseno e rimasi praticamente in perizoma e autoreggenti davanti a lei.
La fissavo negli occhi sorridendo , mentre lei ammirava il mio seno...
"Hai un seno fantastico..."
Notai un leggero tremore nella sua voce, sicuramente dovuto all' emozione, infatti Giulia durante il corso della vita mi aveva fatto più volta la proposta di andare a letto con lei, ma io stavo ancora con il mio ex fidanzato, un uomo di cui non mi importava più nulla.
Feci un passo in avanti. restando in piedi davanti a lei, seduta sul divano, presi le sue mani e le poggiai sul senso, mi chiamai verso di lei e la bacia sulla bocca.
Mi prese la testa tra le mani e fece scivolare la lingua nella mia bocca... fu un bacio favoloso.
Mi staccai e rimani in piedi davanti a lei, mi sfilai il perizoma mostrandole la mia figa depilata, le allungai una mano e le dissi:
"Voglia che mi fai godere".
La portai in camera da lei e quando arrivai sul letto , la osservai mentre si spogliava e io le spalancai le gambe davanti a lei.
Si avvicino sopra di mentre baciandomi , ero già bagnata e lei ne approfittò per andare a gustarsi il succo del mio piacere.
La sentii leccare e succhiare la clitoride, mentre io andavo in estasi... nessun uomo mi aveva mai leccato...
"Voglio farlo anche io".
Si girò sopra di me e comincia a fare lo stesso, leccandoci a vicenda tra le gambe e gemendo di piacere.
La sentii infilarmi da subito un dito , poi due, poi tre dita e alla fine mi stava scopando con 4 dita ...
Le mie urla di piacere rimbombavano nella stanca e quando raggiunsi l'orgasmo, si girò per guardami:
"Fammi vedere come godi... sei bellissima".
Mi allungo le dita facendomi assaggiare il mio succo e allora io feci lo stesso con lei.
Andammo avanti tutta sera a leccarci, baciarci e succhiarci la figa, non volevo più smettere e a fine serata le proporsi di rimane da me.
Mi sfilai finalmente le autoreggenti e rimasi a dormire con lei abbracciata tutta notte.
Il mattino seguente sentii un bacio sulla bocca come risveglio...
"Buongiorno... rilassati ancora".
La guardai scendere tra le mie gambe e cominciare a leccarmi di nuovo la figa, questa volta lentamente e dolcemente, facendomi arrivare a un orgasmo talmente intenso che mi vibrarono tutti i muscoli.
Questa è la mia storia di vita, questa è la mia confessione.
Spero che vi sia piaciuta e, perché no, che cvi abbia anche eccitato.
Grazie a tutti per che l' ha letta e per lo spazio che mi avete concesso in questa sezione del sito. di Piccole Trasgressioni.


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11/09/2020 12:26

Nicola

Serena ciao, mi chiamo Nicola e sono un noto montatore, forse mi conosci col nome di STALLONE DEL NORD, volevo sapere se te e la tua amica Giulia volete assaggiare la mia lancia del piacere? DA NON PERDERE

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