• Pubblicata il
  • Autore: Enrico
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Le coinquiline - Friuli Venezia Giulia Trasgressiva

Mi chiamo Enrico, sono uno studente universitario.
Questa è un'esperienza capitatami l'anno scorso, senz'altro la più eccitante della mia vita sessuale, che non scorderò mai e niente potrà mai cancellarla...Ero andato al''appartamento che Elisa condivideva con la sua coinquilina, per studiare insieme. Elisa è una mia compagna di corso dalla quale sono sempre stato attratto:bionda, occhi verdi e luminosi, le labbra carnose, il seno non troppo grande ma sodo, due gambe seducenti e un culetto fantastico... Avevo accettato di studiare con lei ufficialmente per aiutarla ma in realtà per starle vicino, guardarla, sentire il suo profumo, stare con lei…
Suonai al campanello e aspettai. Mi rispose la sua coinquilina. Si chiama Laura ed è di due anni più giovane di Elisa. Al''università l’avevo notata e ammirata diverse volte, ma d'altronde un po’ come tutti… non poteva certo passare inosservata una bella ragazza come lei!Era mora, occhi verdi , un fisico mozzafiato, un decolletè da paura e un culetto delizioso...
-Chi è? –
-Ciao. Sono Enrico, c’è tua sorella? –
-No, ma tra un po’ arriva, sali pure se vuoi!-
-Va bene, grazie, vengo subito.-
Salii e trovai la coinquilina a ricevermi. Era bellissima: capelli sciolti e lucenti, un seno bellissimo e ben messo in evidenza da una maglia attillata bianca e due gambe lunghe e seducenti in mostra sotto la minigonna di jeans. La guardai dalla testa ai piedi per due volte,cercando di non fissare troppo quella meraviglia della natura poi mi fece accomodare sorridendo sul divano per aspettare Elisa.
Laura mi offrì una lattina di birra che accettai e iniziai a bere sul sofà. Lei si sedette sulla poltrona davanti a me. Accavallò le gambe al rallentatore, sfiorandosi le cosce con le mani delicate. Ero eccitato. “Dai, sei qui per studiare, smettila.” Mi ordinai scuotendo la testa.
Lo fece di nuovo piegandosi in avanti e ammiccando in modo poco fraintendibile, poi si alzò e si sedette vicino a me, passandomi la mano tra i capelli e accarezzandomi il collo.
-Cosa stai facendo?- riuscii a chiederle prima di esplodere.
-Niente di che… - mi sussurrò nelle orecchie –ho solo voglia di fare sesso… e sono da sola in casa con un bel ragazzo..- finì di parlare e si strusciò con il naso sulla mia guancia, mostrando un pezzetto di lingua.
Non riuscii a resistere di più. Mi voltai e l' afferrai per le spalle, baciandola profondamente. Le nostre lingue si unirono in una danza frenetica; ci scambiavamo fiumi di saliva mentre le nostre mani si muovevano freneticamente l’uno sull’altra. Salì sopra di me con le gambe a cavalcioni e vidi che non indossava il reggiseno: i suoi capezzoli erano in rilievo sulla maglia. Mi tolsi la t-shirt e la lasciai leccarmi i pettorali, mentre cominciavo a spogliarla.
Le tolsi la maglia lasciando liberi i suoi seni. Poi la misi sdraiata sul divano e mi tolsi i pantaloni e le mutande. Il mio cazzo era in erezione come non mai. Gemeva eccitata come una troia. Le sfilai la gonna di jeans continuando a passarle la mano sulla coscia e con l’altra a toccarle i seni. Quando le tolsi le mutandine bianche vidi la sua fichetta bagnata e pulsante.Era completamente depilata, le piccole labbra molto sporgenti e invitanti. Le aprii le gambe e iniziai a leccarle la figa. Il suo odore mi eccitava da morire. Le succhiai il clitoride, mentre con due dita della sinistra la penetravo. Gemeva sempre di più, la passerina era sempre più bagnata...Dopo un po' mi saltò addosso, cademmo dal divano sul tappeto e lei si trovò sopra di me. Si sedette a cavalcioni sopra di me e cominciò a strusciare la sua fica slabbrata sul mio cazzo durissimo, muovendo il bacino... Non ce la facevo più, avrei voluto mettere il mio cazzone in quella figa invitante,ma resistetti. Tornammo sul divano e iniziò a farmi un pompino. Era molto brava, sapeva quando doveva leccare e quando succhiare, lo sapeva fare divinamente. Mi leccò l'asta per intero, soffermandosi piacevolmente sui testicoli e sulla cappella e poi me lo prese tutto in bocca. L asua lingua mi faceva impazzire, mentre mi succhiava le accarezzai i capelli. Dopo un po' alzò la testa e ci baciammo alla francese, avevo ancora i suoi umori sulle mie labbra e in bocca....Ci buttammo rimanendo sdraiati sul tappeto l’uno di fianco all’altra, mentre riprendevo fiato con profondi respiri. Lei si inginocchiò al mio fianco e ricominciò a baciarmi. Le passavo una mano tra i capelli e con l’altra le toccavo il culo.
Stavo per penetrarla quando sentii la porta aprirsi e richiudersi.
-Laura?- era Elisa.
Entrò in salone e rimase a bocca aperta vedendo la sua coinquilina nuda e sudata leccarmi e palparmi. –Ma cosa sta succedendo qui?- chiese avvicinandosi incuriosita dalla situazione. Ero eccitatissimo e iniziavo a pregustare qualcosa di più...
Mi sollevai rimanendo seduto a terra con la schiena contro la base del divano. – Laura mi ha fatto accomodare mentre ti aspettavo. –
- Vedo, vedo…- disse fissandomi il pene eretto e pulsante. – E tu - si rivolse a Laura – come ti permetti di scoparti un mio amico senza dirmelo e farmi partecipare?- le chiese togliendosi il giubbotto e sedendosi sul divano esattamente vicino a me.
- Scusa… ma una volta tanto volevo averne uno tutto per me… - le rispose ancora mettendosi al mio fianco e strusciando la figa contro la mia gamba.
-Tranquilla Laura, facciamo ancora in tempo a rimediare.- disse Elisa sfilandosi il maglioncino e rimanendo in reggiseno. La coinquilina salì sul divano e iniziò a baciarla appassionatamente. Io mi voltai e mi misi a leccare l’ombelico della sorella maggiore, strappandole il reggiseno.
Le slacciai la cintura e le abbassai i pantaloni. Laura si staccò dalle sue labbra e si mise in piedi sul divano mettendo la sua vagina davanti alla bocca di Elisa, che cominciò a lavorare di lingua.
Io, incantato dalla visione, spogliai completamente Elisa e cominciai a leccarle e mordicchiarle i capezzoli, mentre il mio cazzo stava per scoppiare al sol opensiero di quello che stavo per fare. La sorella maggiore smise di leccare il sesso della minore e la buttò di prepotenza sul divano. Mi prese la testa e la portò davanti alla sua faccia, mettendomi di colpo la lingua in bocca e avvinghiandosi a me con le unghie e le gambe. Iniziai a palparle il culo ,ancora con il tanga addosso, poi glielo tolsi e smisi di limonare. Scesi con la lingua sul collo, tra i seni, giù lungo il ventre, fino alla figa, completamente rasata.
La leccai e penetrai con la lingua, poi quando fu soddisfatta si girò e si mise a pecorina mettendomi davanti al naso il suo culo rotondo. Laura si infilò sotto di lei ed iniziò a leccarle la figa proprio dove io avevo finito. Dopodichè si alzarono tutte e due e mi spinsero sul divano, mettendosi poi ai lati. Si avvicinarono e iniziarono a spompinarmi in due. Era una situazione magnifica, Laura mi leccava le palle mentre Elisa me lo prendeva in bocca e lo succhiava. Invertivano continuamente i ruoli alternandosi con la bocca e con la lingua, ogni tanto le loro bocche si incontravano e si baciavano, con la mia cappella in mezzo alle loro lingue di fuoco. Io gli toccavo le fighe fradicie, ma lo facevo più per distrarmi da quel meraviglioso pompino che per altro. Erano due troie assatanate, e non so per quanto tempo avrei potuto resistere senza venire. Allora mi sdraiai sul tappeto, presi Elisa per i fianchi e iniziammo uno stupendo 69, mentre Laura si mise dalla parte opposta per continuare succhiarmi il cazzo. Ora perlomeno avevo la fica di Elisa da lavorarmi, quando lecco lo faccio con una tale passione che non presto troppa attenzione al resto...Purtroppo non funzionò x molto, ad un certo punto il mio cazzo stava per scoppiare. Per fortuna Elisa si spostò e mi guardò con un sorriso malizioso, sditalinandosi la passera..– Voglio il tuo cazzo dentro di me, ora, non ce la faccio più.. – Non me lo feci ripetere. La afferrai per i fianchi e infilai il mio pene di prepotenza in quelle labbra vaginali magnifiche... Urlò prima di dolore e poi di piacere mentre la penetravo a ritmo costante e lei leccava a sua volta la vagina della coinquilina. Le pareti della figa erano abbastanza strette, avvolgevano il mio cazzo in un caldissimo abbraccio..La chiavai in diverse posizioni, sempre nella fica, fino a quando mi sdraiai a pancia in su e lei sopra di me mostrandomi la schiena, facendosi cavalcare mentre baciava Laura. Fino a quando Laura estrasse il mio cazzo dalla fica di Elisa e lo prese in bocca, ripulendomelo tutto dagli umori dell'amica. Era fantastica, quando finì rimise il cazzo nella fregna e ricominciai a muovermi..
Rifacemmo il giochetto un bel po' di volte, quindi si invertirono di posto e penetrai Laura, sopra di me. Sorpresa! Le sue pareti vaginali erano leggermente più elastiche di quelle di Elisa e non dovetti quasi neppure spingere da quanto era morbida e bagnata, sembrava di immergere il cazzo in un burro caldo... Mentre la scopavo, Elisa mise la sua fica ormai allargata a dovere dal mio cazzo sopra la mia faccia e cominciai a lappare. Non vedevo più nulla a parte la figa di Elisa ma a giudicare dai rumori che sentivo quelle porche si baciavano in continuazione.
Ero quasi al limite, mi stupivo della mia resistenza, ma ormai non ce la facevo più, stavo veramente per scoppiare e le urla di piacere delle ragazze non facevano che arraparmi ancora di più. Dissi allora che stavo per venire, estrassi il cazzo dalla fica di Laura e tentai di alzarmi sul divano. Elisa mi fermò e si girò, mostrandomi la passera con le gambe divaricate. La coinquilina fece lo stesso. Iniziarono a masturbarsi a vicenda e mi buttai sopra di loro, infilandogli il cazzo grondante di umori vaginali in bocca un po’ a una e un po’ all’altra. Durai ancora un paio di minuti così, poi quando ero sul punto di esplodere il mio sperma, iniziarono entrambe a masturbarmi tenendo le bocche aperte per ricevere il liquido tanto aspettato. Venni come un fiume in piena nella bocca di Laura, qualche schizzo rimase sulle labbra, sulle guance e sui seni. Era stata come una liberazione per me. Ma fortunatamente non era ancora finita. Infatti, subito dopo Laura spalancò la bocca, facendomi vedere il palato pieno di sperma caldo e denso e si avvicinò a Elisa. Lei abbassò leggermente la testa e aprì la bocca, e vidi tutto il mio sperma passare da una bocca all'altra. Si scambiarono lo sperma da bocca a bocca per cinque volte. Ogni tanto qualche goccia rimaneva sulle labbra o colava sul collo o sui seni delle ragazze. Fino a quando entrambe ebbero metà circa della mia sborrata a testa e ingoiarono insieme.
Poi si girarono e guardandosi maliziosamente ripresero a baciarsi con foga davanti a me, c'era ancora un po' del mio sperma che era rimasto sulle loro labbra e sulle loro lingue...
Si ripulirono a vicenda con la lingua di tutte le gocce di sperma rimaste sui loro seni. Quando ebbero finito si dedicarono al mio cazzo, alternandosi con la lingua per ripulirlo tutto, facendomelo quasi tornare duro.
Ci sedemmo sul divano, sorridenti e abbracciati, baciandoci ogni tanto alla francese. Dopo il sesso orale di solito non mi andava di baciare con la lingua, ma per quella volta feci un'eccezione....
Andammo in bagno per darci una rinfrescata. Ci facemmo la doccia insieme, spalmandoci la schiuma sui nostri corpi nudi, poi loro uscirono, si asciugarono e mi lasciarono solo a lavarmi. Dopo un po’ sentii le due voci chiamarmi dalla stanza a fianco.
Il mio pomeriggio di studio non era ancora finito…

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19/03/2007 12:40

plutone

un capolavoro ma non ci credo che sia farina del tuo sacco, oppure sei sprecato!

13/03/2007 15:11

io

oltre che una cacchiata... il racconto è copiato per filo e per segno da un altro sito

12/09/2007 11:12

LEI

Bel film! -.-''

07/03/2007 18:48

ghareth

ma perchè nessuno crede a ciò che viene scritto io dico beato lui CIAO a tutti

07/03/2007 01:58

visitor

ma sono ragaazziiiii..... non capite che Enrico si chiama duracell??? :) si è fumato del tutto il cervello tra seghe virtuali e roba tagliata male.... poi scusate ha detto sorelle...in fondo le sorelle sono anche amiche e coinquiline...!!!! AH ENRICO fatti una doccia fredda....e torna su questo mondo invece che scrivere fesserie....tra Te e John ne abbiamo lette di cazzate....

06/03/2007 22:39

il realista

ma scusate io sarò fatto strano..ma se sto per venire con un pompino, non è che se glielo metto dentro devo riniziare..anzi..VENGO!! e poi tutti che scopano senza preservativo...ma chi ci rede??

06/03/2007 15:52

luigina

non capite niente... erano coinquiline e sorelle, lo so perchè sono mie cugine... ma dai...che storia è? hai molta fantasia e poco cervello (non ti offendere, ma rileggi il racconto prima di spedirlo...) ciao ciao

06/03/2007 13:08

fra cazzo da Velletri

Infatti, ora sono coinquiline, la riga sotto sorelle.... Il resto del testo sembra lo spot di un detersivo bianco che lava bianco più bianco del bianco.

06/03/2007 12:47

FABIETTA

ma perchè tutti adesso lasciano spazio ad un sequel? boh.... e le ragazze erano coinquilline, amiche o sorelle? boh boh....

05/03/2007 20:40

enrico flop

ah Enrico...cambia spacciatore.....e sogna di meno......e soprattutto leggi il testo prima di mandarlo....che sia credibile....!!!! la tua fantasia e roba avariata ti giocano brutti scherzi.....

05/03/2007 18:45

booker

Ma erano coinquiline o sorelle?? mah.....

05/03/2007 18:01

Marco

Beh ne hai di fantasia anche troppa ah ah ah piu che erotica la storia sembra essere sarcastica ironica meglio di una barzelletta bravo :-)

05/03/2007 17:08

Hellfish

Raccontata bene, indubbiamente, ma realistica come me mentre sollevo la coppa del mondo... Cmq bravo

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