• Pubblicata il 12/10/2006
• Autore: ANDREA

QUANDO L'ATTRAZIONE E' FATALE - Friuli Venezia Giulia Trasgressiva

Lo scorso inverno ho avuto una storia con la moglie di un amico ma ad un certo punto mi sono imposto di lasciarla respirare.... pensavo che fosse finita per scelta di entrambi e per reciproco rispetto verso i nostri rispettivi marito e moglie, invece quando meno me lo aspettavo mi trovo un sms sul cellulare "ho voglia di un tuo abbraccio".... era lei!. Le rispondo che pure io avevo voglia di stringerla e non solo... con un rapido scambio di sms scopro che eravamo molto vicini; io mi trovavo al mare e lei in un ristorante del posto insieme ad alcune amiche, così mi chiede se potevo raggiungerla per un saluto; non rimaneva che inventare una scusa a mia moglie e correre immediatamente da lei.
La trovo seduta al tavolo con quattro amiche, era bellissima, vestita con una camicetta che lasciava in bella vista il suo bel seno, una gonna ampia e lunga e dei sandali con tacco alto che mettevano in risalto i suoi bellissimi piedi; si alza, mi saluta e con quel suo fare unico e intrigante mi dice "vieni che ti do quelle cose... sono in macchina". Siamo usciti e appena saliti sulla sua auto i nostri occhi si sono incrociati, fulminati, le nostre lingue hanno cominciato a toccarsi come impazzite, le mie mani scorrevano sul suo corpo frenetiche, lei era completamente bagnata, persa nel mio sguardo, nel mio abbraccio ma improvvisamente mi mette una mano sulla bocca e con fare malizioso mi dice che non doveva rientrare per finire la cena. Mi sembrava di impazzire, il mio sesso era durissimo, la fronte imperlata per l'eccitazione ma aveva ragione; cercai di lamentarmi come un bambino a cui è stato tolto improvvisamente il ciuccio e lei con fare materno mi disse di non frignare e di aspettarla una mezz’oretta, il tempo di finire la cena, perché poi avremmo avuto tutto il tempo per stare insieme. In realtà ho dovuto aspettare per più di un'ora, ma ne è valsa la pena.
Quando è uscita ha salutato le sue amiche ha preso l'auto ed è partita a razzo, io l' ho seguita e ci siamo fermati in un parcheggio deserto e isolato, lei è salita sulla mia auto e senza farla neanche fiatare le ho preso il viso con le mani penetrandola dolcemente con la lingua: le nostre lingue si avvolgevano tra di loro e andavano a cercare la nostra pelle ovunque, le ho sollevato la gonna e spostato l'elastico delle mutandine ho iniziato a leccarle le grandi labbra, il suo sapore era divino come sempre, lei si dimenava dal piacere stringeva la mia testa guidandola nel suo interno coscia, nelle sue labbra, nel suo clitoride...io la succhiavo e la mordevo cercando di non perdere il controllo ma ascoltando il suo corpo come fosse musica inebriante per la mia mente; (ha sempre adorato i mie baci e non volevo deluderla proprio adesso) sentivo il pancino contrarsi sempre di più e la sua schiena si inarcava spingendo verso la mia bocca, lasciandosi andare completamente ha iniziato a godere come una vera porca in calore e a quel punto mi ha detto "scopami andrea, ti voglio sei divino non resisto più, voglio sentirti dentro di me". Premetto che in auto erano almeno 5 anni che non lo facevo più, ma la cosa più preoccupante è che ero con l'auto di mia moglie una Y. Ma io la desideravo, me la sarei mangiata a morsi e mentre sentivo la sua bocca nel mio ombellico e le sue mani che slacciavano i miei jeans ho abbassato freneticamente i sedili anteriori, lei si è sdraiata al centro dei due sedili andando a poggiare la testa sullo schienale posteriore, mi guardava fissa negli occhi mentre con i piedi abbassava i miei jeans e i miei slip; sento la sua mano sul mio sesso mi tira a se a senza dire ua parola se lo sfrega tra le grandi labbra...ho iniziato a scoparla lentamente affondando dentro di lei fino in fondo ritirandolo fuori per poi ricominciare di nuovo, lei godeva sempre di più, i vetri dell'auto erano completamente appannati , sento che mi stringe le gambe sui fianchi e mi dice "andrea sbattimi forte dai, sto per avere un orgasmo indimenticabile" aumento improvvisamente i miei colpi e sentivo le mie palle che sbattevano sotto la sua fica e si bagnavano dei suoi umori, non so quanto ho resistito, il mio cervello era completamente inebriato da quegli odori ed ero estasiato da come godeva e dal calore che sentivo dentro di lei...le sua mani stringono forte i miei fianchi e con la voce rotta mi dice "andrea godo da impazzire non fermarti godi anche tu amore, godi con me, godimi dentro, voglio sentire i tuoi schizzi"... a quelle parole mi sono lasciato andare ho sentito improvvisamente un calore improvviso che partiva dal cervello attraverso lo stomaco non riuscivo più a fermarmi come ipnotizzato, lasciando partire degli schizzi tremendi dentro di lei, mentre sentivo le contrazioni del suo corpo ad ogni mio schizzo; è meraviglioso pensavo questa donna mi fa impazzire; sono rimasto dentro di lei mentre cercavo disperatamente dei fazzolettini di carta; intanto il cervello tornava lentamente in funzione e mi dava segnali di pericolo: cazzo le sono venuto dentro, questo suono rimbombava nella mia mente...e ora???...lei mi accarezzava la testa, sorridente, con gli occhi lucidi e leggendo i miei occhi mi dice...ei sciocchino non preoccuparti prendo la pillola ... ho trovato i fazzolettini, ci siamo puliti, qualche altro sbaciucchiamento, la promessa di rivederci appena possibile e poi ciao ciao, lei è risalita sulla sua auto ed è andata via; io sono rimasto qualche minuto a riflettere su quello che era successo(sembravo un ebete che guardava il tronco di un albero accennando un sorriso), ho spalancato i finestrini dell'auto, controllato di non aver macchiato nulla e poi ho fatto un lungo giro prima di tornare a casa dove ho trovato mia moglie che mi ha chiesto cosa avevo fatto... "nulla tesoro, ho incontrato un amico e siamo andati a berci un paio di birre".

VAI AI VIDEO