• Pubblicata il
  • Autore: Enrico
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Risveglio - Friuli Venezia Giulia Trasgressiva

Quando mi sono svegliato stamattina l’ho sentito subito e l’ho preso in mano:
“Buongiorno, cazzoduro!”
Il ragazzo ha aperto gli occhi e mi ha guardato un po’ senza dir niente, poi.
“Lei è già andata via?”
Gli ho fatto cenno di sì. Gli menavo il cazzo e lo guardavo.
“Tua moglie è una gran troia…”
“T’è piaciuto?”
“Da pazzi, mi ha fatto morire…”
“Però t’è rimasta voglia…” e ho continuato a masturbarlo.
“Mentre scopavamo tu stavi a guardare…”
“Sì, eravate così belli, mi piace guardare…” il suo cazzo era durissimo e l’ho sentito venire più vicino.
“Vuoi…” non mi ha fatto finire che sue labbra erano sulle mie e la sua lingua in bocca, poi si è staccato e con la mano mi ha spinto in basso la testa. Sono sceso a prendergli il cazzo in bocca e ho cominciato a succhiarlo, adagio, con la lingua su e giù. Mi teneva la mano sulla testa, poisi è girato mettendosi sdraiato e io mi sono messo in ginocchio sul letto. Era bellissimo, 22, 23 anni al massimo, un corpo giovane e forte, lo accarezzavo mentre lo tenevo in bocca. Gli ho accarezzato lo scroto e quasi subito ha avuto l’orgasmo, il suo sperma mi è schizzato in gola e mi ha riempito la bocca. Caldo, era bellissimo e tanto e l’ho ingoiato subito fino a quando non ha finito e l’ho sentito rilassarsi.
Mi sono sdraiato di nuovo di fianco a lui:
“Come ti chiami?”
“Emanuele”
“Devi andar via o vuoi rimanere?”
“Beh…”
Allora mi sono alzato e gli sono andato sopra, mi sono messo fra le gambe e gli ho ripreso l’uccello in bocca, mentre lo leccavo mi ha chiesto:
“Ma tua moglie porta spesso degli uomini qui?” Ho smesso e l’ho guardato:
“Quando vuole, altre volte rimane fuori, ma di solito torna sempre a dormire..”
”E quando lei porta qualcuno qui tu stai a guardare come stanotte, o partecipi?”
“Dipende da lei, di solito guardo e mi masturbo oppure se partecipo lecco…”
“Ma non la scopi mai tu?”
“Quando lei vuole, di solito quando torna a casa dopo essere stata con altri, se le resta un po’ di voglia…allora mi fa venire dentro di lei dove sono già venuti…”
“E a te piace?”
“A me piace che lei goda e sia felice…”
Gli ho ripreso il cazzo in bocca e l’ho succhiato fino a farlo diventar duro:
“Se vuoi puoi scoparmi..”
“Segami…”
Allora l’ho preso in mano e accarezzandolo gliel’ho menato fino a far schizzare in alto il suo sperma che è ricaduto addosso a tutti e due. Mi sono piegato su di lui e l’ho leccato per ripulirlo su una coscia e sul ventre.
“Quando posso vedere ancora tua moglie?”
“Dipende da lei…”
“Ma tu sei sempre stato bisessuale?”
“Da quando lei vuole così…”
“Allora…”
“Stamattina quando s’è alzata mi ha detto di farti godere ancora perché eri stato bravo e così io ho fatto”
“Ma tu fai tutto quello che vuole lei?”
“Sì”
“Quindi a te va bene che lei vada con altri?”
“Lei così è felice e a me va bene…”
“Da quanto siete sposati?”
“3 anni”
“E lei da quando…”
”Da sempre, anche prima di sposarci, lei è più giovane, è molto calda e sensuale, i nostri patti sono sempre stati chiari, lei poteva andare con chi voleva basta che io lo sapessi…Ho sempre saputo di non essere all’altezza, poi lei è talmente bella…che merita tutto quello che vuole…”
“E lei ti dice tutto?”
“Sì. Dove vi siete conosciuti?”
“L’altra sera in palestra, l’ho invitata a bere qualcosa e lei mi ha chiesto se volevo uscire con lei ierisera, poi siamo venuti qui…”
“Mi ha mandato un sms dicendo che portava un ospite…”
“Mi sono accorto che c’eri anche tu dopo un po’ ma lei me l’aveva detto…”
”Tu sei bisex?”
“Sì anche di solito preferisco le donne…”
Ho sentito la sua mano scendermi fra le gambe e prendermi il cazzo:
“Cosa fai?” ho chiesto.
“Non vuoi?”
“Sì…”
Le parti si sono invertite e lui si è inginocchiato masturbandomi lentamente, si è chinato a baciarmi continuando a menarmelo:
“Vieni…”
E ho eiaculato anch’io con la sua lingua in gola.
Mentre mi pulivo lui s’è alzato per andare in bagno, mi sono girato nel letto aspettando che tornasse. L’ho sentito mentre si rivestiva, poi s’è seduto sul letto. Aveva ancora i capelli umidi:
“Vado”
“Ciao, ti accompagno”
Mi sono alzato, nudo com’ero e l’ho accompagnato alla porta.
“Credi che mi chiamerà ancora tua moglie?”
“Non so, dipende da lei..”
Mi ha salutato ed è sceso con l’ascensore.
Era così carino che non ho voluto dirgli no. Mia moglie non lo avrebbe richiamato. Tutti gli uomini che lei desidera sì, ma nessun rapporto, nessun coinvolgimento che non sia una notte. Siamo io e lei e nessun altro. Certo tante le persone che troviamo e usiamo ma nessun rapporto oltre il piacere. Il patto è chiaro. Lei è la mia padrona assoluta ma il gioco si ferma lì. E poi di ragazzi come Emanuele ce ne sono tanti.
Mi sono fatto una doccia e poi ho fatto colazione, con calma. Lo studio va avanti anche senza di me ormai, e poi con quello che mio padre m’ha lasciato potrei anche starmene in vacanza. Il lavoro è solo un dovere sociale, per non offendere gli altri.
Per Nadia è diverso, lei vuole lavorare perché le piace, per lei fare l’avvocato è una cosa seria, come il sesso, e vuole vincere sempre. Oggi è giovedì e quindi al pomeriggio avrà un appuntamento con qualcuno e già mi sento addosso l’eccitazione di sempre nel pensarla a letto con un uomo.

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