• Pubblicata il 07/09/2006
• Autore: Antonio

Una bella vacanza... - Friuli Venezia Giulia Trasgressiva

Ciao, siamo Antonio e Paola, già presenti con altre storie di vita, una bella coppia che dopo aver passato come tanti, le situazioni di sotterfugi e di bugie per una scopata, abbiamo messo a rischio il nostro rapporto. Ora viviamo le nostre fantasie e le nostre avventure in complicità.
Vi devo dire che la cosa funziona e ci divertiamo di più, ci sentiamo più complici e non abbiamo più discussioni.
quest'estate siamo andati in vacanza come tutti gli anni, però con uno spirito diverso, cioè, condividevamo le fantasie che normalmente vengono a tutti nel vedere tanti corpi nudi in spiaggia, ma la cosa si tiene nascosta al proprio marito o moglie, noi invece ne parlavamo senza problemi.
Ho scoperto che le donne a volte sono più porche di noiuomini nelle loro fantasie.
Paola mi ha raccontato le cose che si diceva con una nostra vicina di ombrellone e dei loro discorsi tra donne...una bella porcellona.
Spesso Paola e la nostra vicina, si facevano lunghe passeggiate in riva al mare, i loro discorsi erano a dir poco a luci rosse. Paola ovviamente calcava la mano per farla parlare di più e per fargli tirar fuori tutta la sua porcagine di moglie repressa.
Lei diceva che con il marito scopava una due volte al mese, e che la cosa durava massimo 15 minuti, aveva una voglia arretrata di cazzo, si questi erano i termini che usava, diceva che voleva farsi un bel cazzo almeno per due tre volte di seguito, e che voleva provarlo in tutti i buchi..a volte mentre passeggiavano, vedeva qualche bel ragazzo disteso al sole, hmmm magari uno così, mi metterei volentieri sopra e cavalcarlo per bene, e poi giù risate.
Paola quando tornava mi raccontava tutto ed era eccitatissima, a sentire tutte quelle porcate gli veniva voglia per strada, una volta ha detto sorridendo: qualche giorno ci facciamo scopare da qualche ragazzo mentre facciamo il bagno, quando passeggiamo lei racconta tutte le sue fantasie e dopo un poco ci troviamo bagnate fradice, ci viene da ridere e ci facciamo un tuffo per raffreddare le nostre micie calde.
Quei discorsi di donne mi favevano arrapare parecchio e spesso scopavamo mentre Paola mi raccontava i loro discorsi porno.
Una volta le ho detto: se è proprio cosi calda.. posso fare qualcosa per lei, tu che ne dici?
E lei: io dico che si farebbe scopare volentieri, vieni pure tu a fare una passeggiata con noi, però sono certa che se ci sei tu lei di queste cose non ne parla proprio.
Infatti, una volta abbiamo fatto una passeggiata insieme e di sesso neanche l'ombra.
Abbiamo cambiato strategia, loro hanno fatto la solita passeggiata, ed io mi sono fatto trovare pronnto a riva con il pedalò per un bel bagno al largo dove l'acqua è più pulita e più fresca, era tutto preparato con mia moglie.
Io pedalavo e loro stavano sdraiate al sole, ogni tanto mia moglie diceva: che caldo, e poi sorridevano, sapevo che il caldo che sentivano non era il sole, ma avevano caldo tra le cosce.
la cosa mi eccitava parecchio, mi dirigo verso una insenatura tra le rocce, con 4-5 metri d'acqua, Paola si tuffa seguita da Giovanna, nome fittizio, ooohh che bella l'acqua fresca, ci voleva proprio... e subito a ridere, la mia domanda: scusate ma perchè ridete? facevo la parte di chi no sà, Paola: niente amore, eravamo troppo accaldate.. e ancora la risata tra loro.
mi tuffo, e nuoto verso mia moglie, lei subito mi dice: dai fammi mantenere che qui l'acqua è alta, e mi mette una mano sull'uccello, hmmm meno male che ho trovato qualcosa su cui tenermi... e di nuovo risate.
Con la mano inizia a stringerlo, me lo tira fuori dal costume ed inizia a farmi una sega, io la la lasciavo fare, figuriamoci se la fermavo, hmmm giovanna, mi dispiace per te, ma io ho trovato un buon appiglio su cui tenermi, prima era piccolo, ma ora è diventato più grande e stò piu sicura di non andare giù, e partono altre risate.
Giovanna: peccato che l'appiglio è un posto solo.. altrimenti mi sarei poggiata volentieri.
Paola: vedi che c'è posto per due, te lo assicuro, se non ci credi vieni e vedi.
la cosa si stava facendo più seria, io ero lì zitto con il cazzo duro tra le mani di mia moglie, Giovanna incoraggiata da Paola a toccare.. si avvicina, guarda Paola e dice: posso? quasi a chiederle il permesso di toccare il cazzo di suo marito, come se io fossi un oggetto, forse in quel momento lo ero e non mi dispiaceva prorpio.
Allunga una mano sott'acqua e me lo stringe, da quel momento non si rideva più, eravamo in silenzio a galla tra le rocce senza nessuno che ci vedesse.
Inizia a farmi un lento su e giù, ed io inizio a toccarla prima il sedere, poi infilo le dita sotto il costume fino ad arrivare alla fica, lo sò che eravamo in acqua, ma le dita scivolano.
abbiamo deciso di andare a riva sugli scogli, tanto l'unico posto per essere visti era il mare.
Come ipnotizzati, non dicevamo una parola, faccio mettere Giovanna sdraiata e mi infilo con la testa tra le sue cosce, era bagnata.. inizio a leccargliela, intanto Paola si infila tra le mie gambe ed inizia un pompino...
quella posizione l'abbiamo tenuta almeno dieci minuti, poi mia moglie da buona padrona di casa dice: dai Anto pensa a Giovanna che è tanto che non gode come si deve, salgo con la lingua sulla pancia, poi su fino ai seni, li libero dal costume ed inizio a giocare con i capezzoli, intanto con le dita la masturbavo, lei mi afferra i capelli, allarga le cosce e mi tira sopra di lei, lo tengo duro tra le sue cosce, muovo il bacino per fargli trovare la strada da solo, ci strusciamo per un pò, la voglia di farselo infilare aumenta, appena trovata l'entrata lo infilo lentamente, lei mi guarda con gliocchi sbarrati, hoooo...hmmmm siiii.. dai scopami tutta, mi afferra per i fianchi ed inizia un movimento di bacino...
Intanto Paola aveva le cosce aperte e si masturbava lentamente, godevo troppo, non volevo venire subito, alternavo i colpi veloci a momenti più lenti, mi infilo di nuovo tra le cosce di Giovanna ed inizio a masturbarla e leccarla velocemente, mi iinonda con un'orgasmo, la ripulisco e continuo con le dita, lei continuava a venirmi in bocca con varie contrazioni.
Sia mia moglie che Giovanna si alternavano a prendermelo in bocca, lo scappellavano e lo leccavano a turno, io le masturbavo entrambe leccando i loro orgasmi, fino a chè non sono venuto anch'io, e me lo hanno ripulito insieme.
siamo rimasti al sole per un pò, Paola ha detto: Anto il marito arriva a fine settimana, prima di allora ci facciamo qualche altro giro sul pedalò, giusto?

Dopo una settimana, arriva sotto l'ombrellone il marito della nostra vicina, che chiamerò giovanna, anche se non è il suo vero nome, lui è un bell'uomo, capelli brizzolati, fisico asciutto, la moglie pure è una bella donna quindi non capivo perchè così poco interesse a scopare una donna così calda...

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