• Pubblicata il 20/04/2006
• Autore: Rubin

Voglia di qualcosa di buono.. - Friuli Venezia Giulia Trasgressiva

Ho 30anni..fidanzatissimo e insospettabile. A volte però sono preso da una irresistibile e insostenibile "languorino"..credo sia la famosa "voglia di qualcosa di buono". Di lavoro faccio l'agente di commercio. Quel giorno l'ultimo cliente mi aveva disdetto l'appuntamento all'ultimo secondo e così mi ritrovai con un'ora improvvisamente libera. L'inaspettata libertàcontribuì ad alimentare quello strano formicolio che mi sentivo addosso dalla prima mattinata. Decisi così di fare un giro alle terme naturali..dove c'è sempre la possibilitàdi fare qualche incontro stuzzicante. Parcheggiata l'auto entrai nel parco e notai subito un paio di uomini anziani che si girarono subito a guardarmi. Non essendo interessato ai vecchi proseguii la mia "passeggiata" verso una zona più appartata e vidi un uomo sui 40 molto distinto con giacca e cravatta che cominciò a seguirmi. Intanto stava iniziando a piovere piano piano e quindi dovevo evitare inutili "schermaglie"..piacevoli quando uno ha tempo ma assolutamente da evitare in questo momento. Allora mi girai verso un muretto di pietra e slacciati i pantaloni feci finta di pisciare. Subito abbassai i pantaloni al ginocchio e sollevai la camicia in modo che il mio culo rotondo fosse ben visibile. Girai lo sguardo e vidi che la mossa fece rompere gli indugi all'uomo che in un baleno fece i 50m che ci separavano e senza dire nulla cominciò a palparmi sapientemente il culo. La pioggia si faceva un pò più insistente ma ormai eravamo su di giri e non sentivamo nulla.. Tirò fuori il suo pisello che era lungo come mai avevo visto ma non troppo largo. Cominciai a leccarglielo ma lui mi fece rialzare e mi appoggiò al muro. Prese un preservativo nascosto nel pacchetto delle sigarette e se lo fece mettere... A quel punto guardai in giro ma la pioggia aveva allontanato quasi tutti così mi rilassai e offrii il mio buco inclinandomi spudoratamente a pecorina.. Avevo il terrore che mi facesse male(come ho detto non sono un abitudinario)e invece,saràstata l'eccitazione...saràstata la pioggia ma il suo bel bastoncino si infilò delicatamente nel mio stretto buchetto provocandomi un lungo brivido su tutta la schiena. Comincia a muovermi come una cagnetta in calore e lui rimase li fermo con il suo duro pisello che mi riempiva e che cominciava a regalarmi piacere... Venne quasi subito ma a me andò benissimo lo stesso:in fondo la mia non era fame:ma solo voglia di qualcosa di buono...

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